L’acqua nei vivai ha un ruolo chiave, come del resto in tutti i tipi di colture. Per la vita delle piante è assolutamente necessaria poiché serve a veicolare le sostanze nutrienti per la pianta stessa, oltre al fatto che fa parte del suo sistema linfatico. Tutte le piante, quindi, hanno bisogno di acqua per vivere, ma non tutte necessitano della medesima quantità e nel medesimo momento. Ogni specie di pianta ha delle sue specifiche esigenze, esigenze che sono influenzate anche dalla tipologia di terreno, dal clima e dalla fase vegetativa della pianta stessa.

Acqua nei vivai, come si deve dosare

La prima cosa che si deve fare in un vivaio è distinguere la tipologia delle piante. Partiamo da due macro tipologie che si trovano agli estremi: le piante idrofite, che sono quelle che vivono a stretto contatto con l’acqua e di cui, appunto, necessitano in quantità, e le piante xerofite, ovvero quelle piante che al contrario di quelle precedenti sono in grado di vivere in ambienti aridi.

In mezzo a questi due estremi c’è una vasta gamma di tipologie per le quali l’acqua va dosata in base alle specifiche della pianta, del terreno e del clima, vediamo di approfondire.

La fase vegetativa delle piante

Chi lavora nei vivai saonara da anni, ma vale per qualsiasi vivaio, sa perfettamente che si deve considerare che tipo di pianta si ha di fronte prima di erogare la dose d’acqua sbagliata o nel momento sbagliato. Per quanto riguarda la fase vegetativa delle piante, intendiamo la fase in cui la pianta si trova in un determinato momento della sua vita.

acqua nei vivaiOvviamente, la pianta ha bisogno di acqua in tutte le sue fasi, ma soprattutto durante il periodo primaverile, quando germoglia, ma anche quando viene trapiantata, durate la fioritura e la maturazione di frutti se si tratta di una pianta da frutto.

Il terreno e il clima

Il terreno può essere sabbioso, e allora l’acqua sarà ben drenata, oppure argilloso, in tal caso potrebbe essere trattenuta dal terreno e ristagnare. Attenzione a eventuali sofferenze della pianta. Il clima può essere umido, quindi la pianta sarà ben idratata, oppure secco, e allora dovremo annaffiarla più di frequente.

Quando annaffiare

Le piante non si possono annaffiare indiscriminatamente, ma solo in determinati momenti della giornata. In pieno giorno non si deve dare acqua alle piante o rischieremo di arrecare loro dei danni dovuti agli sbalzi di temperatura. Meglio annaffiare al mattino presto o alla sera quando l’evaporazione sarà minore e la pianta potrà trarre il maggior beneficio. Infine bisogna valutare la durezza e la dolcezza dell’acqua a seconda della pianta.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.